la commissione
Preparatoria
In vista della costituzione del C.P.P., viene formata una Commissione preparatoria composta dal Parroco da alcuni rappresentanti delle realtà pastorali della comunità e da alcuni membri del Consiglio Pastorale Parrocchiale uscente, designati dal Parroco stesso.
I membri sono: don Gianfranco Furlan, Dario Presotto, Carla Michela Sacilotto, Katia Gottardi, Francesco Pilot, Antonio Falotico.
La Commissione preparatoria cura la sensibilizzazione della comunità e predispone criteri e norme per la formazione del nuovo Consiglio, determinando anche il numero dei suoi componenti per elezione e per nomina.
Provvede a formare la lista dei candidati all’elezione, salvaguardando un’adeguata rappresentanza in relazione al sesso, all’età e alle diverse zone della Parrocchia.
La commissione, inoltre, prepara la lista delle associazioni, movimenti e gruppi ecclesiali e delle realtà pastorali che hanno il diritto di eleggere ognuna un proprio rappresentante al Consiglio; indica le procedure di votazione che potranno essere diverse secondo le consuetudini locali; garantisce la correttezza delle operazioni elettorali.
In vista della costituzione del C.P.P., viene formata una Commissione preparatoria composta dal Parroco da alcuni rappresentanti delle realtà pastorali della comunità e da alcuni membri del Consiglio Pastorale Parrocchiale uscente, designati dal Parroco stesso.
I membri sono: don Gianfranco Furlan, Dario Presotto, Carla Michela Sacilotto, Katia Gottardi, Francesco Pilot, Antonio Falotico.
La Commissione preparatoria cura la sensibilizzazione della comunità e predispone criteri e norme per la formazione del nuovo Consiglio, determinando anche il numero dei suoi componenti per elezione e per nomina.
Provvede a formare la lista dei candidati all’elezione, salvaguardando un’adeguata rappresentanza in relazione al sesso, all’età e alle diverse zone della Parrocchia.
La commissione, inoltre, prepara la lista delle associazioni, movimenti e gruppi ecclesiali e delle realtà pastorali che hanno il diritto di eleggere ognuna un proprio rappresentante al Consiglio; indica le procedure di votazione che potranno essere diverse secondo le consuetudini locali; garantisce la correttezza delle operazioni elettorali.