esperienza del 2014
La settimana dal 6 al 13 luglio 2014 alcuni ragazzi della parrocchia di San Francesco (PN) accompagnati da Don Gianfranco e da noi animatori hanno preso parte al campo estivo che si è tenuto a Cugnan.
E' stata un'esperienza che ha legato molto i ragazzi anche di diverse età che ancora oggi continuano a rimanere in contatto. Ogni giorno era basato su un valore attorno al quale ruotavano tutte le attività della giornata.
Si alternavano momenti di attività che prevedevano vari giochi, momenti di condivisione della giornata e momenti di preghiera. Queste tre attività hanno contribuito non solo ad una crescita in ambito di fede ma anche ad un potenziamento relazionale
con i coetanei e ad un miglioramento come persone nel rispetto degli altri e di se stessi. I ragazzi hanno sempre risposto
attivamente alle proposte fatte da noi animatori partecipando energicamente ai giochi, balli etc…
Il commento di una ragazza del campo:" Ogni mattina quando gli animatori mi svegliavano con le pistole d'acqua o con i petardi pensavo a quale bellissima esperienza mi aspettava quel giorno. Ci sono stati molti momenti che rimarranno vivi per sempre nel mio cuore: i balli tutti insieme, il gioco notturno, la passeggiata dove ho potuto osservare la natura o la maglietta personalizzata che conservo ancora nel mio armadio. Non potrò mai dimenticare questa fantastica esperienza e desidero che arrivi presto il prossimo anno per ripeterla."
Per noi animatori ha avuto un enorme valore questa esperienza in quanto i bambini ci facevano sentire a casa, come se fossimo tutti una grande famiglia. Si è creato un legame talmente grande con quei ragazzi che ogni volta che ci pensiamo compare un sorriso nel nostro viso.
Abbiamo lavorato molto per rendere questo campo speciale: dal creare le attività per stimolare valori importanti, pensare al tema del campo ("l'isola che non c'è")e i vari imbrogli per far capire meglio agli animati quanto sia facile cadere in inganno ma, queste fatiche venivano ogni giorno ripagate dall'amore che i ragazzi ci trasmettevano, dagli abbracci che non erano scontati ma profondi, dalle risate, dai mille grazie ricevuti alla fine.
Per concludere esprimiamo in poche ma sentite parole quello che il campo ha lasciato a noi animatori : "il momento più emozionante del campo è stata l'ultima sera dove tutti riuniti abbiamo condiviso i pensieri sull'esperienza e molti si sono commossi e si è concluso con degli abbracci.. ed è proprio in quel momento che ho capito che quei ragazzi e quei momenti non me li sarei mai dimenticati perché quel campo non è servito solo a loro per capire alcuni aspetti della vita quotidiana ma è servito anche a tutti noi animatori che abbiamo capito il valore di ogni bambino del campo."
-Sara Tomasella
E' stata un'esperienza che ha legato molto i ragazzi anche di diverse età che ancora oggi continuano a rimanere in contatto. Ogni giorno era basato su un valore attorno al quale ruotavano tutte le attività della giornata.
Si alternavano momenti di attività che prevedevano vari giochi, momenti di condivisione della giornata e momenti di preghiera. Queste tre attività hanno contribuito non solo ad una crescita in ambito di fede ma anche ad un potenziamento relazionale
con i coetanei e ad un miglioramento come persone nel rispetto degli altri e di se stessi. I ragazzi hanno sempre risposto
attivamente alle proposte fatte da noi animatori partecipando energicamente ai giochi, balli etc…
Il commento di una ragazza del campo:" Ogni mattina quando gli animatori mi svegliavano con le pistole d'acqua o con i petardi pensavo a quale bellissima esperienza mi aspettava quel giorno. Ci sono stati molti momenti che rimarranno vivi per sempre nel mio cuore: i balli tutti insieme, il gioco notturno, la passeggiata dove ho potuto osservare la natura o la maglietta personalizzata che conservo ancora nel mio armadio. Non potrò mai dimenticare questa fantastica esperienza e desidero che arrivi presto il prossimo anno per ripeterla."
Per noi animatori ha avuto un enorme valore questa esperienza in quanto i bambini ci facevano sentire a casa, come se fossimo tutti una grande famiglia. Si è creato un legame talmente grande con quei ragazzi che ogni volta che ci pensiamo compare un sorriso nel nostro viso.
Abbiamo lavorato molto per rendere questo campo speciale: dal creare le attività per stimolare valori importanti, pensare al tema del campo ("l'isola che non c'è")e i vari imbrogli per far capire meglio agli animati quanto sia facile cadere in inganno ma, queste fatiche venivano ogni giorno ripagate dall'amore che i ragazzi ci trasmettevano, dagli abbracci che non erano scontati ma profondi, dalle risate, dai mille grazie ricevuti alla fine.
Per concludere esprimiamo in poche ma sentite parole quello che il campo ha lasciato a noi animatori : "il momento più emozionante del campo è stata l'ultima sera dove tutti riuniti abbiamo condiviso i pensieri sull'esperienza e molti si sono commossi e si è concluso con degli abbracci.. ed è proprio in quel momento che ho capito che quei ragazzi e quei momenti non me li sarei mai dimenticati perché quel campo non è servito solo a loro per capire alcuni aspetti della vita quotidiana ma è servito anche a tutti noi animatori che abbiamo capito il valore di ogni bambino del campo."
-Sara Tomasella